sabato 20 aprile 2013

La paura di AMARE


L'amore apre tutte le porte... anche quelle che ancora non osiamo aprire


Che si tratti di rapporto di coppia o amicizia, con un parente, un conoscente, spesso per paura di soffrire decidiamo di non amare...
oppure, scegliamo di amare a metà!

Ci chiudiamo in una bolla di misto perbenismo-abitudine-quieto vivere...
Non entriamo in reale contatto con l'altro, non lo vogliamo realmente in noi...

Teniamo una "distanza di sicurezza": non troppo lontani per non sentirsi soli e non troppo vicino per non essere invasi.
Questa separazione tra l'altro e noi però non ci permette di essere davvero liberi, ci preclude la possibilità di sentire davvero, di essere davvero in contatto profondo e completo con l'altro... Ma bloccare l'altro significa anche bloccare noi stessi..

Non amare l'altro completamente vuol dire non amare se stessi completamente... 

Perchè amare veramente vuol dire aprirsi, esporsi senza veli, donarsi completamente... entriamo a contatto la parte più vera di noi stessi e dell'altro.

Spoglia entrambi da sicurezze fasulle e inconsistenti, lascia uscire ciò che siamo veramente andando oltre la superficie: ci mette a nudo completamente.. 
Spesso ci si sente vulnerabili, si teme di non essere accettati fino in fondo, di non essere adeguati, di essere rifiutati e, quindi, di poter soffrire. Affiorano insicurezze, paure e timori latenti dai quali spesso siamo fuggiti per paura di affrontarli... le porte che in noi abbiamo tenuto finora chiuse chiedono di essere aperte... e ne abbiamo paura! 

Ci priviamo così della cosa più meravigliosa che esista, ci rifiutiamo di entrare in contatto con la forza più spettacolare e miracolosa che ci sia e che permea tutto l'universo: stiamo rifiutando l'amore Vero, quello puro e incondizionato.

E' un accettare noi stessi incondizionatamente, è accettare e amare noi stessi in tutto e per tutto, è donare tutto ciò che siamo all'altro....
E a contempo è lasciare tutte le porte aperte all'altro, accettandolo e amando completamente a nostra volta!

Considerate questa nuova apertura quanti orizzonti possa regalarvi: potrete davvero entrare l'uno dentro l'altro... potrete persino scoprire nuovi lati di voi, riscoprendovi! Non solo, troverete parti di voi che si riflettono perfettamente nell'altro! 
Le paure e le insicurezze hanno potere solo finchè non abbiamo l'accortezza di guardarle per quello che sono: fintanto che le teniamo rinchiuse in noi lasciamo loro modo di spaventarci.

[ "La paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e...  non c'era nessuno!" cit.

Quale strumento se non l'Amore può regalarci lo slancio per liberarcene?
L'amore apre tutte le porte, anche quelle che fin'ora ci hanno fatto paura!...

Una ad una, scardiniamole con amore incondizionato per noi stessi, nulla sarà più come prima!

Perchè impareremo non solo a farlo con noi, ma con tutti coloro che avremo affianco e che incontreremo! 
Accogliendo completamente chi avete di fronte e vibrando con lui, si apriranno nuove porte e nuovi mondi! 
Non sarà più una semplice comunicazione, sarà uno scambio d'amore... non sarà più un gesto, ma un dono fatto col cuore... non sarà più sesso, ma Amore...  non sarà più un abbraccio, ma una fusione.....
terremoto







Altri nostri articoli che parlano d'amore:




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venerdì 19 aprile 2013

IN CERCA DI TE STESSO




Quando si parla di meditazione in tanti si immaginano la posizione del loto con le manine sulle gambe e pensano: "che NOIA"
Ed in effetti qualche volta è anche noioso... eh sì ...  soprattutto quando i pensieri iniziano ad arrivare e non si riesce più a fermarli, nonostante la meditazione sia una pratica che dovrebbe proprio fermare i troppi pensieri, entrando in uno stato di profondo rilassamento.
Da profana ho iniziato a meditare seguendo un pò il mio intuito e quello che sentivo giusto per me,  mi sono lasciata guidare da me stessa e ho capito che non è importante come mediti, ma perchè mediti!

Più che altro cercavo DI SPERIMENTARE la sensazione di vuoto, quella sensazione di pace che solo il vuoto può regalare, in molti ne hanno paura, ma nel vuoto si può trovare qualcosa di insperato, trovi te stesso!

La parte di te che hai sempre tenuto lontano, quella parte di te che sa tutto di te, quella parte di te che è infinita ed immortale!

Se la si incontra si può rimanere schiantati in una marea di sensazioni sublimi, in una marea di amore profondo e intimo, ma anche in una marea di perchè? ma come? adesso? E   A D E S S O?

E adesso: ascoltala, parlale, senti cosa ha da dirti e che cosa vuole, seguila, sei tu, sempre tu, è UNA PARTE DI TE, solo che non sapevi della sua esistenza, ma lei sa tutto di te!

Sa cosa vuoi, dove vuoi andare, sa anche quello che tu non sai, sa il perchè sei venuto al mondo!

Allora con questa immensa parte di te, inizi a sentirti a casa con questa parte che hai ritrovato, sei finalmente a casa! Questa infinita parte di te che fa parte del tutto che è unita al tutto, che ti ama immensamente, che è paziente e ti guarda in attesa e cercando di farsi trovare!

E' questo in realtà che si trova nella meditazione. Ci sono tante persone che stanno lì ore e ore seduti fermi a meditare, non serve molto tempo, non serve stare tanto e soprattutto non serve stare immobili, ognuno deve trovare il suo modo di meditare, ognuno deve imparare a creare per se, il meglio per se.

Quando trovi la tua parte che hai sempre tenuto nascosto, si spalancano anche le porte dell'Amore ed amerai tutto, senza condizione alcuna e senza giudizio alcuno! Perchè quando ti sarai ritrovato, capirai e sentirai tutto in modo diverso!

Sono spesso andata a passeggiare in campagna vicino ad un corso d'acqua artificiale, in primavera c'è sempre stata molta erba verde, ma pochi fiori!

Nell'ultimo anno (anche durante il periodo invernale) mi sono fermata a fare 10 minuti di meditazione in un punto preciso vicino ad un grande albero. Non ci sono andata spesso, solo 5 o 6 giorni in tutto distribuiti in 4 mesi.

Qualche giorno fa, sono tornata a passeggiare in quel tratto di campagna e solo la parte di prato dove in passato avevo meditato è ricoperta di tantissimi fiorellini bianchi, tutt'attorno solo erba verdissima, forse è un caso, non lo so, ma mi piace pensare che la terra mi abbia fatto un piccolo, ma bellissimo regalo!

Questa è la meditazione, in realtà uno stato di profonda connessione e conoscenza con e di te stesso e se sei all'aperto, uno stato di profonda connessione anche con la natura che ti circonda ed essa chissà in qualche modo potrebbe rispondere!

Qui di seguito il link ad un articolo molto interessante sugli studi che la scienza ha fatto sulla meditazione .. leggi qui







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Accettare l'abbondanza

mercoledì 17 aprile 2013

L'ONDA DELL'AMORE PURO

AD UN CERTO PUNTO DELLA VITA SI SCEGLIE SE FARE SESSO O SE FARE L'AMORE!

ed il sesso scompare dai nostri orizzonti!

Quando si è adolescenti si cerca, per curiosità, di scoprire cosa vuol dire fare sesso, ci si tocca, si fanno i primi esperimenti e si arriva finalmente a fare tutto come fanno "quelli più grandi", la maggior parte delle volte lo si fa senza una piena coscienza del vero significato, (credo che le eccezioni ci siano anche tra i più giovani) più che altro si pastrocchia, qualcosa di simile al fare l'amore.
Ma è giusto anche così ogni forma di amore è perfetta, si pare dall'inizio e spesso sono le prime esperienza che non danno la soddisfazione che si cerca!

A questo punto, le strade sono due o ci si adatta e si fa i pigri, per cui lo si fa per sempre allo stesso modo e ci si accontenta di quel poco che hai scoperto, per finire in un matrimonio noioso e a 40 anni a non voler più fare l'amore, oppure si va alla scoperta di quel qualcosa che c'è oltre la cortina di fumo, ed inizi a sollevare il velo che abbiamo messo davanti agli occhi e davanti al cuore!

Così si può di certo iniziare a scoprire e a sperimentare altre forme di fare lo stesso sesso, che possono dare momentanei momenti di forte piacere, ma che non rimangono nel cuore, anzi tutt'altro potrebbero spazzarlo via del tutto se non ci si ascolta veramente!

Nello sperimentare si può eventualmente incappare in qualcosa di diverso e arrivi a fare l'amore con tutto "te stesso".
Il segreto del lasciarsi inebriare dal proprio cuore ed iniziare a far scoprire all'altro ciò che hai dentro, ed ascoltare, ascoltare a cuore spalancato chi hai vicino a te, ascoltare le voci dell'altro corpo che ti sussurrano, non con la mente, ma con il cuore... sono le vibrazioni che fanno la differenza muovi le vibrazioni della dolcezza, della tenerezza, della passione, muovi la vibrazione dell'amore, fai suonare le corde dell'amore, incrocia, muovi e scambia le tue energie con quelle dell'uomo o della donna che ti sta vicino!
 Lasciati andare alla purezza del cuore, non soffocarlo sotto montagne di sensi di colpa e stress. in quei momenti sii solo tu il tuo amore e l'altro.

Sono momenti meravigliosi in cui accoccolarsi dentro al tuo amato o alla tua amata, è un momento speciale in cui ci si può perdere e ritrovarsi per poi perdersi di nuovo, e seguire l'onda dell'energia che sprigiona il piacere che si muove in te, con te e per te, segui il piacere della più profonda ed immensa condivisione che ci può essere con la persona a cui vuoi bene, con la persona che stai amando.

Questa energia che si sprigiona di amore puro, con la tenerezza, la passione, la dolcezza di due anime che si trovano per fare questa magnifica esperienza, può spostare le montagne, far rivivere un fiume morto, appassionare le genti, sì perchè questi due esseri ogni volta che si sposteranno in un qualsiasi luogo, porteranno con se i ricordi di certi momenti e sarà impossibile non sentirsi parte del loro amore, non sentirsi inebriare da questa ondata di amore!

Se tutti potessero davvero avere coscienza di cosa significa fare l'amore staremo già vivendo in un mondo meravigliosamente migliore!

Prendi coscienza dell'Onda dell'Amore puro ...
il fare l'Amore è l'Onda dell'Amore puro!

Se cavalchi l'Onda impari il significato dell'Amore!




Read More:

L'onda dell'Amore Puro

Alla ricerca di quella parte di noi





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lunedì 15 aprile 2013

USARE GLI ARCHETIPI parte terza

paura

LA PAURA... LA RABBIA... ci frenano???

Ecco la parte finale che riguarda gli archetipi ho impiegato un po' a scriverla perchè volevo cercare di spiegarmi al meglio.

Dopo gli altri due post usare gli archetipi (parte prima) e usare gli archetipi (parte seconda), dovremmo essere in grado di comprenderne il vero utilizzo, (so che può sembrare difficile, ma assicuro che funziona alla grande) per questo tipo di lavoro introspettivo vale la regola fondamentale, ognuno per se stesso e soprattutto ognuno con i suoi archetipi, non saranno perciò mai uguali a quelli di qualcun altro, anzi saranno unici proprio come ognuno di noi è unico.

rabbia
L'argomento archetipi, è molto vasto e personale e se ne dovrebbe scrivere in modo molto più approfondito, ma per ora raccontiamo ciò che siamo pronti ad ascoltare.

Tempo fa mi è stato regalato un archetipo per richiamare a me la mia "anima complementare", ovviamente era un archetipo generico, una scritta in ebraico, avrebbe dovuto funzionare, per curiosità la utilizzai, senza nessun tipo di aspettativa, ma non riuscivo ad averne la cura che avrei dovuto.

Ora che mi è stata regalata una consapevolezza diversa ne capisco il perchè, per me quella scritta era troppo generica ed il mio cuore lo sentiva, non avrebbe comunque potuto funzionare se non si è realmente pronti a ricevere la propria metà.

Gli archetipi li creiamo dentro di noi, non serve averli in forma materiale.
La vita frenetica che facciamo,  le scelte fatte che presumiamo sbagliate, la società che ci assorbe completamente, il fidanzato o la fidanzata troppo gelosa, o troppo distratta, insomma per un motivo o per l'altro ci possiamo trovare con degli accumuli di varie paure, vari stati di rabbia (magari repressa), vari complessi di inferiorità etc. ebbene possiamo trasformarli in archetipi! Se impariamo ad uno ad uno a trasformarli in una forma, se facciamo sì che essi prendano una aspetto dentro di noi, possiamo poi gentilmente farli sfumare! Anche la paura più grande può sfumare in un nulla!! Abbiamo preso consapevolezza che quella paura è lì per un determinato motivo, ma adesso siamo consapevoli che non ci serve più, facciamole prendere una forma, non abbiamo più bisogno di lei, perciò facciamo sì che questa forma sfumi completamente, svanisca!
Questa vita è tutta un'avventura!
terremoto in noi







READ MORE:

Usare gli archetipi - parte seconda

Usare gli archetipi parte prima

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domenica 14 aprile 2013

IL BIVIO 2 - La vera "terza opzione"


Vi ricordate la "terza opzione"? 

La finta opzione che stiamo dando a noi stessi per non scegliere fra altre due?

In quel caso stavamo privando noi stessi di evolvere, ci eravamo fermati davanti al bivio ad aspettare che gli eventi cambiassero, che ci si presentasse da sola l'opportunità di cogliere la giusta strada o abbiamo scelto di fuggire... scelta assai allettante in caso di difficoltà, ma assai pericolosa: dalle scelte non si fugge, ci si presenterà davanti lo stesso bivio magari in forma diversa ma più marcata! 

Perché la crescita in noi avvenga, occorre prendere il cuore il mano, guardare in faccia le paure che ci impediscono di trovare la giusta direzione... all'atto stesso della scelta, se fatta col cuore, ci troveremo automaticamente sulla giusta strada e tutto si incastrerà perfettamente... A quel punto poi, non è detto che queste due strade che ora ci sembrano così diverse non portino poi verso la stessa direzione, magari incontrandosi più avanti!


La vera "terza opzione", altro non è che guardare oltre al bivio! Guardare oltre noi stessi e oltre la situazione attuale e cogliere il vero senso della scelta che abbiamo di fronte.


Ciò che dobbiamo scegliere in realtà, non è una delle due opzioni, bensì come approcciarci di fronte a ad una situazione! Ciò che dobbiamo capire allora è: che cosa dobbiamo imparare da questa situazione di dubbio? Forse ad essere più sicuri di noi, forse ad imparare ad ascoltare un consiglio, oppure ci tutto questo ci serve per capire come abbiamo gestito fin'ora la nostra vita e come imparare a gestirla in maniera diversa... oppure a riconoscere i veri valori di ciò che ci sta di fronte, o a capire che in realtà nessuna delle due opzioni fa per noi perchè in realtà quello che vogliamo è un'altra cosa ancora! La scelta in questo caso non è su ciò che stiamo valutando, ma COME valutarlo! 
Ecco che allora il bivio prende tutto un'altro significato! 

Scoperto l'arcano, capito come approcciarci alla nuova "sfida" (ovvero un nuovo passo in avanti verso la nostra crescita personale), il più delle volte le due opzioni perdono di significato.... svaniscono!


E allora ecco che sorge la vera "terza opzione": la vera soluzione del problema! Che può essere benissimo una fusione tra le due opzioni o un modo diverso di vederle che le unifica in una semplice soluzione univoca... oppure può sparire completamente il problema, poichè non ne avremo più bisogno!

Una volta imparato ciò che dovevamo infatti, il "problema" sparirà così come sarà arrivato, poichè avrà già svolto il suo compito: mostrarci un pezzettino di noi, spingerci a guardarci dentro per cambiare qualcosa che non andava!







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Il Bivio parte prima