Dietro la rabbia: la delusione!
Può capitare di arrabbiarsi per tanti motivi, ma dietro ad ogni momento di rabbia c'è un qualche profondo scoglio che è in noi e che dobbiamo cercare di mettere al suo posto, ci si arrabbia per orgoglio o per egoismo... ma anche per:
Semplice "delusione"!
Qualcuno a te caro ti ha deluso, con un comportamento che non ti aspettavi, oppure ti sei fatto in qualche modo un'idea di una persona tutta tua, ma non sua...
La delusione arriva perchè ti "aspetti" qualcosa, qualcosa di diverso, non parlo di qualcosa di materiale ovviamente, ti aspetti semplicemente un comportamento diverso.
Perciò ecco che dietro alla delusione si fa strada "l'Aspettativa", quell'aspettativa che ti connette continuamente al futuro, noi ci aspettiamo qualcosa, da parte delle persone che ci stanno vicine, anche nelle cose di tutti i giorni, aspettiamo sempre che facciano o soprattutto che siano in un determinato modo, come piace di più a noi! In base alle nostre credenze o ideologie ...
E' come se stessimo preparando la torta e la vogliamo perfetta, ed invece magari non sempre si gonfia come vorremmo, ci aspettiamo costantemente una cosa ed invece ne arriva un'altra!
Noi dovremmo solo sapere momento per momento che la torta sta cuocendo, con cuore aperto!
Un figlio non può mai essere come lo vogliamo noi, lui sarà se stesso, lui farà la sua vita ... possiamo solo accompagnarlo no?
Una partita di calcio delude, possiamo aspettarci la vittoria sempre? ... Quanti tifosi si arrabbiano perchè "avevano bisogno" che la loro squadra vincesse? Si "aspettano" una vittoria e invece arriva la sconfitta ed ecco che monta la rabbia... (qui c'è anche dell'altro dietro, ma ora non è pertinente)
Controllare il nostro prossimo o le persone che ci stanno accanto, cercando di far sì che siano come vogliamo noi è ciò che ci ha portato fin qui, in questo mondo pieno di violenza e di incomprensioni, vogliamo degli schiavi vicino o delle persone libere che vivono felicemente la loro vita e che vivono felicemente in loro stessi?
Credo che si debba prima di tutto smettere di aspettarsi qualcosa da qualcuno o da noi stessi, le persone sono esattamente quello che vogliono essere... Noi siamo esattamente come abbiamo deciso di essere ... Possiamo cambiare noi stessi? Sì .. perchè lo decidiamo, ma non possiamo avere la pretesa che lo facciano gli altri ...
Vivere nell'aspettativa fa male, è una lotta continua, fa male a noi e fa male a coloro che abbiamo vicino ... Se invece viviamo e prendiamo le persone per ciò che realmente sono, ci possiamo accorgere che in ogni istante le cose cambiano e magari ciò che ci piacerebbe di più arriva, senza bisogno di aspettarsi nulla ...
Se in un momento di rabbia, la rabbia, sei capace di accoglierla dentro di te, di
capirla, di ascoltarla, di capire da dove arriva ... ti accorgerai che quella rabbia se tu, è parte di te in quel momento, solo allora essa scomparirà e non tornerà più...
Un consiglio quando ci si arrabbia bisognerebbe fare un giro attorno ad una seggiola e ridere di ciò che si sta facendo e solo dopo ascoltare la rabbia per ciò che è, in fondo è solo un'illusione!
P.S. Vi è mai capitato di sentirvi dire, che "è giusto aspettarsi qualcosa da qualcuno" se quella persona in più dice di amarvi?
Se volete qualcosa che il vostro partner non può o non vuole darvi, un figlio piuttosto che un matrimonio etc., e vivete nella profonda delusione, e spesso vi arrabbiate, o lo accettate perchè lo amate profondamente e non vi importa di null'altro o cambiate partner ...
Sono sicura che se lo amate veramente e lasciate fluire il rapporto, quello che vi sarebbe piaciuto potreste ottenerlo senza nessuno sforzo ...
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Tanti piccoli segnali
La spinta evolutiva
Le buone maniere
sabato 4 maggio 2013
giovedì 2 maggio 2013
EUNION
Questo è il racconto di come nasce la melodia ... ed in realtà qual'è il suo significato più profondo ...
L'autore di questo ritornello è una persona fantastica ...
Dopo aver passato qualche giorno in uno splendido
posto in mezzo ai boschi dell’appennino emiliano, mi sveglio nel bel mezzo della notte con una meravigliosa melodia in testa.
Mi riaddormento sperando di
non dimenticarla.
Fortunatamente il mattino quando mi risveglio la melodia è
ancora lì.
Mi metto al pianoforte e nasce Eunion.
Le note fanno breccia, scavalcano i pensieri e i
meccanismi logici della nostra mente e arrivano all’interno del nostro cuore in
contatto con il nostro Io più profondo.
Ho fatto ascoltare Eunion a varie
persone e le emozioni sono state differenti. Alcuni sono stati pervasi da una
sensazione di amore, altri di calma e altri ancora da emozioni opposte come
tristezza e malinconia.
Le emozioni sono diverse e non sono uguali a quelle che ho
provato quando l’ho scritta, ma sono le emozioni rinchiuse nel cuore di chi la
ascolta.
Sono arrivato, quindi, alla conclusione che questa
melodia ispirata potrebbe essere uno strumento in grado di veicolare le
informazioni e le sensazioni che sono in fondo all’anima e portarle a un
livello conscio.
In questo modo conosciamo meglio il nostro IO più profondo arrivando,
quindi, alla eunione tra la mente e il cuore.
V.
P.S. Potete contattare tramite noi l'autore di "Eunion", magari descrivendogli le emozioni che avete provato ... gli passeremo direttamente la vostra mail
mercoledì 1 maggio 2013
Tanti piccoli "segnali"
Quando tu canterai, tutto il mondo sentendo la stessa gioia che hai si risveglierà…
Anche se va storta qualcosa, che importa?
Se felice tu sei, e alla vita un sorriso offrirai... vedrai che anche lei ti sorriderà!
Ogni giorno ci arrivano infiniti messaggi che possono aiutarci a comprenderci meglio, a darci delle risposte e a soffermarci su noi stessi... sono piccoli preziosissimi suggerimenti che ci invitano ad ascoltarci meglio ed aggiustare un po' le nostre "impostazioni" e atteggiamenti, se necessario...
Arrivano dalle parti più disparate... come ad esempio ascoltando qualcuno che ci sta parlando di una sua esperienza e fra una parola e l'altra cogliamo un suggerimento perfetto per noi! Oppure leggendo distrattamente qualcosa o ascoltando la radio scoviamo un pensiero che ci dona nuovi stimoli e comprensioni. O osservando le persone che abbiamo attorno o i nostri amici animali...
Oppure possono arrivare, e questo come mezzo d'arrivo lo conosciamo bene, con un sogno...
Oppure possono arrivare, e questo come mezzo d'arrivo lo conosciamo bene, con un sogno...
O ancora, magari, ascoltando una canzone ci accorgiamo che sembra stia parlando di noi e dei nostri pensieri... magari con annessa una soluzione, inserita nel testo!
E ancora: mettere su un film che si voleva vedere da tempo e notare che contiene esattamente il messaggio di cui avevate bisogno! Magari in scene che avevate anche dimenticato!
E vi è mai capitato di trovarvi a canticchiare un motivetto senza un'apparente ragione?... E ascoltando bene il testo o ritrovando il contesto quel motivetto, scoprire che ci è "venuto in mente" non a caso e che ci sta dicendo qualcosa!?!
Arrivano più input di quanti possiate pensarne... tutti perfettamente sincronizzati per poterli cogliere! Basta solo ACcogliere i segnali! Prestate attenzione a ciò che vi arriva "per caso"... poichè il caso non esiste ed è tutto un gioco di specchi e indizi per ritrovare ogni attimo frammenti del nostro sè e del nostro cammino.... Basta solo accorgersi e cogliere questi frammenti... ne è disseminato l'Universo! Ed esso con pura semplicità, li dissemina attorno a noi!
E' un gioco semplice e delizioso osservare ciò che accade attorno a noi e scovare gli indizi che facciano al caso nostro!... contemplarli con amore e semplicità, traendo da loro un insegnamento e una risposta! Per poi passare al successivo con grande leggerezza!
E' un metodo semplicissimo di camminare verso se stessi: è un porsi in ascolto... osservando senza giudicare e facendosi trasportare dalla corrente... perchè quella corrente, se nell'amore, è la NOSTRA strada, il nostro passaggio per arrivare a trovare noi stessi!...
Ciò che vedete scritto in alto all'inizio dell'articolo, è una semplice e meravigliosa verità da non scordare mai... a dimostrazione del fatto che spesso le Verità sono di un'incomparabile semplicità e si trovano sotto il naso, anche dove non avreste mai pensato, ecco da dove proviene: da una canzoncina che avevo in testa e che non riuscivo più a smettere di cantare! ...
...Brevissima ma azzeccatissima canzoncina, da canticchiare ogni giorno per il buon umore!
* * *
martedì 30 aprile 2013
LA SPINTA EVOLUTIVA
Il risveglio avviene ...
Quando inizi a sentire che c'è qualcosa di più di quello che sai, di quello che vedi, senti una strana cosa dentro... io la chiamo spinta evolutiva ... non saprei come altro descriverla ...
è una frenesia che hai dentro, una molla che scatta... ed inizi a cercare, compri dei libri "a caso", fai qualche ricerca su internet ma non capisci ancora cosa stai cercando ...
Quando sentii la mia spinta evolutiva, incappai nei libri di Transurfing (li consiglio caldamente), e mi si aprì finalmente il mio mondo! Il mio mondo vero!
Ad alcuni capitano dei link di blog alternativi, con informazioni diverse dal solito, le reazioni più ovvie al contatto con il nuovo, sono di due tipi: o pensi che sono tutti una valanga di matti (paura solo paura) oppure ne vuoi sapere di più, ed inizi a capire in quale meccanismo sei finito ... Questo è il primo risveglio e perciò .. Benvenuto!!
Di solito le prime cose della vita che cambiano sono tre:
Quando vieni in contatto con la realtà della scoperta della tua Anima, che preferisco chiamare Spirito, che possiamo definire il soffio divino che è in noi, ma non solo, è tutto ciò che siamo, che siamo stati e che saremo, la parte che sa tutto, la parte che E' tutto, la parte che fa parte di tutto, che è unica, irripetibile, infinita, ed immortale!
A questo punto quando sai che c'è qualcosa di più, non puoi più smettere di cercare e hai SETE! Sempre SETE! SETE!
Non è sete di conoscenza in realtà, è sete d'amore, di quell'amore che da sempre ti è stato tenuto nascosto, l'amore verso te stesso, pensando e riflettendo a fondo su cosa significa questo amore verso te stesso ... scopri una cosa, una grande ed immensa cosa ...
Se la tua parte che hai sempre negato, il tuo spirito è un comunione con il tutto, allora non ami solo te stesso, ami anche tutto ciò che ti circonda,, ed ecco il "secondo risveglio", inizi ad aver paura anche a camminare, perchè potresti pestare una formica ed ucciderla, guardi gli uccellini con aria diversa, guardi gli alberi con sommo rispetto....
Ogni forma di vita fa parte di ciò che sei anche tu... ed ecco che dal vuoto immenso in cui ti trovavi, ti sei catapultato in te stesso! Nel vuoto trovi te stesso!
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Difetti o Pregi
Voglia di cambiare il mondo
La paura di amare
Quando inizi a sentire che c'è qualcosa di più di quello che sai, di quello che vedi, senti una strana cosa dentro... io la chiamo spinta evolutiva ... non saprei come altro descriverla ...
è una frenesia che hai dentro, una molla che scatta... ed inizi a cercare, compri dei libri "a caso", fai qualche ricerca su internet ma non capisci ancora cosa stai cercando ...
Quando sentii la mia spinta evolutiva, incappai nei libri di Transurfing (li consiglio caldamente), e mi si aprì finalmente il mio mondo! Il mio mondo vero!
Ad alcuni capitano dei link di blog alternativi, con informazioni diverse dal solito, le reazioni più ovvie al contatto con il nuovo, sono di due tipi: o pensi che sono tutti una valanga di matti (paura solo paura) oppure ne vuoi sapere di più, ed inizi a capire in quale meccanismo sei finito ... Questo è il primo risveglio e perciò .. Benvenuto!!
Di solito le prime cose della vita che cambiano sono tre:
- la televisione potrebbe finire fuori dalla finestra ...
- si valuta come ci si è alimentati fino ad oggi e inizi ad informarti e a cambiare ...
- si valuta come ci si è curati fino ad oggi e inizi ad informarti e a cambiare ...
Quando vieni in contatto con la realtà della scoperta della tua Anima, che preferisco chiamare Spirito, che possiamo definire il soffio divino che è in noi, ma non solo, è tutto ciò che siamo, che siamo stati e che saremo, la parte che sa tutto, la parte che E' tutto, la parte che fa parte di tutto, che è unica, irripetibile, infinita, ed immortale!
A questo punto quando sai che c'è qualcosa di più, non puoi più smettere di cercare e hai SETE! Sempre SETE! SETE!
Non è sete di conoscenza in realtà, è sete d'amore, di quell'amore che da sempre ti è stato tenuto nascosto, l'amore verso te stesso, pensando e riflettendo a fondo su cosa significa questo amore verso te stesso ... scopri una cosa, una grande ed immensa cosa ...
Se la tua parte che hai sempre negato, il tuo spirito è un comunione con il tutto, allora non ami solo te stesso, ami anche tutto ciò che ti circonda,, ed ecco il "secondo risveglio", inizi ad aver paura anche a camminare, perchè potresti pestare una formica ed ucciderla, guardi gli uccellini con aria diversa, guardi gli alberi con sommo rispetto....
Ogni forma di vita fa parte di ciò che sei anche tu... ed ecco che dal vuoto immenso in cui ti trovavi, ti sei catapultato in te stesso! Nel vuoto trovi te stesso!
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La paura di amare
domenica 28 aprile 2013
Le Buone Maniere
Cosa nascondiamo dietro alla facciata
Trovare l'Amore in sé per donarlo agli altri
Una chiacchiera veloce, una telefonata, un messaggino... ascoltiamo gli altri con i loro problemi e le loro vicissitudini.... quante volte al giorno lo facciamo? Ma quante volte di queste ci interessa realmente farlo o stiamo puntando in realtà a qualcos'altro? Quante invece lo facciamo per abitudine, per senso del dovere/senso di colpa, per colmare un senso di vuoto o solitudine, o per "gentilezza"??...
E allo stesso tempo vorremmo sentirci realmente ascoltati e coccolati, anche solo per un attimo da qualcuno, mentre comunichiamo quello che sentiamo o che ci è accaduto. Anche se a volte possiamo sentirci un po' combattuti tra il voler comunicare i nostri più profondi pensieri e la paura di aprirci... e capita quindi di ricadere un po' nel "mantenere le distanze di sicurezza" [link "La Paura di Amare]....
Certo, mantenere le apparenze in questo mondo sembra la cosa assolutamente più importante... e ci siamo adeguati a questo.
Come offriamo un approccio gentile di facciata, così lo riceviamo dagli altri. Mentre invece vorremmo un reale interesse dall'altro! Non trovandolo, però, accresce in noi un senso di vuoto, che, purtroppo, come un cane che si morde la coda, tenderemo nuovamente a riflettere negli approcci con gli altri e ci spingerà oltremodo con sempre più crescente spinta, a cercare di colmare il nostro vuoto... Ad appagare, quindi, il nostro bisogno d'amore...
Per mantenere l'apparenza e tenerci su, ci costruiamo un piccolo fortino sicurezza dedito a tenere alla giusta distanza gli altri... un fortino di gracile autostima dalle basi fragilissime, perchè non poggiate sull'amore, ma adagiate irregolarmente su un letto di piccole paure e insicurezze...
Ma siamo umani, esseri d'Amore!...
non possiamo nutrirci di sole apparenze e distanze!
Quante volte parlando con qualcuno lo abbiamo lasciato parlare con gentilezza pensando di fare qualcosa di gentile nei suoi confronti ascoltandolo... ma lo stavamo realmente ascoltando? Sì, ma solo con le orecchie, lasciandolo fuori dalla porta, a debita distanza, per dare una parvenza di gentilezza e buone maniere, per mantenere di noi immagine gentile e non abbattere i mattoncini di finta sicurezza che abbiamo eretto per difenderci...
Difenderci. Difenderci dall'altro o da noi stessi??
Quanti rapporti superficiali e forse un po' fasulli manteniamo per buone maniere? Quanti per non perdere il contatto con qualcuno che forse un giorno ci farà dono di un semplice attimo di felicità? Teniamo infiniti numeri nella rubrica telefonica senza mai contattarne nemmeno la metà... perchè non li buttiamo via se in realtà non ci interessano? Ci donano l'illusoria aspettativa di poter ricevere da loro un po' di quell'attenzione e amore che possano appagarci e riempirci quel po' di vuoto che sentiamo....
Ma ciò che cerchiamo in loro, lo possiamo trovare prima di tutto in noi stessi.... e poi in ogni cuore che incontriamo! Provando ad ascoltare gli altri con tutto noi stessi (con orecchie, cuore, mani, anima etc...), accogliendolo appieno in noi, ci accorgeremo che non abbiamo bisogno di nessun'altro e nemmeno dei nostri mattoncini, del nostro fortino... e anche l'altro a sua volta si accorgerà di non avere più di fronte una solo fonte apparente di ascolto, così a sua volta crolleranno anche i suoi muri e lo scambio sarà completo e intenso... E' meraviglioso accorgersi di quanta umanità ci sia in questo gesto, di quanto amore ci possa scoprire nel cuore del vostro interlocutore.... anche quello più impensabile. Non potranno più sussistere gesti finti o di una gentilezza semi artificiale quando toccherete l'altro nel profondo, ogni gesto sarà di amore puro e non avrà più un valore comune!
Se ci porremo a cuore aperto rimuovendo fortini di paure e finte gentilezze, non saranno più le parole dette, il gesto fatto o ancora il numero di volte che ci si sentirà per telefono a mantenere vivo il rapporto... perchè quando il contatto è tra cuore e cuore questo non smette mai di alimentarsi dolcemente, e basterà una parola ogni tanto e sarà sempre dolce e intensa...
Ogni piccolo gesto sarà spontaneo e non ponderato! E, anche se insignificante, avrà racchiuso in sè tutto l'amore e attenzione per l'altro....
Ci nutriremo davvero di questi scambi, poiché reali, non surrogati... Non sarà più la quantità ma la Qualità!..... I fiumi di parole che solitamente riversiamo, non occorreranno più... Il vuoto non sussisterà più in noi, perchè avremo accolto l'Amore, quello nostro e dell'altro, in noi...
Ecco quali sono le Vere Buone maniere verso gli altri: amarli. Amarli davvero per quello che sono. E muoverci verso di loro seguendo le indicazioni del cuore, nè più nè meno! [link: La Bussola del cuore]
* * *
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